Nuova Riveduta:

Giosuè 10:35

La presero quel medesimo giorno e la misero a fil di spada. In quel giorno Giosuè votò allo sterminio tutte le persone che vi si trovavano, esattamente come aveva fatto a Lachis.

C.E.I.:

Giosuè 10:35

In quel giorno la presero e la passarono a fil di spada e votarono allo sterminio, in quel giorno, ogni essere vivente che era in essa, come aveva fatto a Lachis.

Nuova Diodati:

Giosuè 10:35

La presero quello stesso giorno e la passarono a fil di spada. In quello stesso giorno Giosuè votò allo sterminio tutte le persone che vi si trovavano, esattamente come aveva fatto a Lakish.

Riveduta 2020:

Giosuè 10:35

La presero quello stesso giorno e la misero a fil di spada. In quel giorno Giosuè votò allo sterminio tutte le persone che vi si trovavano, esattamente come aveva fatto a Lachis.

La Parola è Vita:

Giosuè 10:35

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Giosuè 10:35

La presero quel medesimo giorno e la misero a fil di spada. In quel giorno Giosuè votò allo sterminio tutte le persone che vi si trovavano, esattamente come avea fatto a Lakis.

Ricciotti:

Giosuè 10:35

ed espugnata nello stesso giorno e furon passati a fil di spada tutti gli abitanti che vi si trovavano, come era stato fatto a Lachis.

Tintori:

Giosuè 10:35

e presala nel medesimo giorno, mise a fil di spada tutta la gente che vi era dentro, come aveva fatto a Lachis.

Martini:

Giosuè 10:35

E la espugnò nel medesimo giorno: e mise a fil di spada tutta la gente che vi era dentro, appunto come avea fatto a Lachis.

Diodati:

Giosuè 10:35

E la prese in quell'istesso giorno, e la mise a fil di spada; e distrusse in quel dì al modo dell'interdetto tutte le anime ch'erano dentro, interamente come avea fatto a Lachis.

Commentario abbreviato:

Giosuè 10:35

28 Versetti 28-43

Giosuè si affrettò a prendere queste città. Vedete come si può fare una grande quantità di lavoro in poco tempo, se siamo diligenti e miglioriamo le nostre opportunità. Dio mostrò qui il suo odio per le idolatrie e le altre abominazioni di cui i Cananei si erano resi colpevoli, e ci mostra quanto fosse grande la provocazione, con la grandezza della distruzione portata su di loro. Qui è stata anche rappresentata la distruzione di tutti i nemici del Signore Gesù che, avendo trascurato le ricchezze della sua grazia, devono sentire per sempre il peso della sua ira. Il Signore ha combattuto per Israele. Non avrebbero potuto ottenere la vittoria, se Dio non avesse intrapreso la battaglia. Noi vinciamo quando Dio combatte per noi; se lui è per noi, chi può essere contro di noi?

Riferimenti incrociati:

Giosuè 10:35

Gios 10:32
Gios 10:37; Lev 26:44; Giob 19:10

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